Seconda partita in due giorni per gli Spiderporks, ma questa volta contro un avversario di grosso calibro. Primo set disastroso con la squadra priva di idee, deficitaria in ricezione e condizionata mentalmente da una sorta di sudditanza psicologica; il set si conclude con un 25-13 che si commenta da solo. Nel secondo set si iniziano a vedere buone cose ma ancora non basta con i "pasticceri" che si portano sul 2-0 vincendo il set per 25-16. Tutto sembra perduto ma il gruppo, grazie alle indicazioni dei tecnici Bracaloni-Dallamarca, si trasforma e domina il terzo set aggiudicandoselo con il punteggio di 18-25. Gli alzatori capiscono che non è serata per le combinazioni spettacolari, quindi sacrificano i centrali e spingono molto sulla banda Walter che puntualmente scardina la difesa avversaria. Nel quarto set la squadra riesce a confermarsi vincendo senza troppi problemi, 20-25 e partita sul 2-2 con in evidenza un Davide determinante. Tie break concitato giocato a viso aperto con gli Spiderporks che tengono testa alla squadra di Luciano, che si batte come un leone ferito e la spunta soprattutto grazie ad alcuni errori fatali sul punteggio di 13 pari. Finisce 15-13 con set e partita per il Luciano's Team.
In quella che doveva essere la settimana della verità gli Spiderporks scoprono di essere davvero competitivi e di potersela giocare alla pari contro ogni avversario anche se ci sono ancora molte cose da migliorare. Adesso possiamo dirlo: il brutto anatroccolo si è trasformato in un cigno.
venerdì 7 dicembre 2007
Luciano's Team vs Spiderporks 3-2
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1 commento:
Grandissimi tutti, in poco tempo abbiamo costruito una squadra affiatata in grado di mettere in difficoltà le formazioni meno organizzate. Voglio congratularmi con tutti, sia per la crescita tecnica che tutti noi abbiamo avuto in questi mesi, sia sopratutto per lo spirito e la grinta che mettiamo in campo e che non sarà mai abbastanza. Ieri, a tratti, si è visto un bel gioco e cominciano a delinearsi i nostri punti forti, i meccanismi di cui, d'ora in avanti, non potremmo più fare a meno. Ieri ha pagato soprattutto il gioco facile, gli attacchi dove il muro non c'era e i martelli erano in palla. Non ci resta che sbagliare un po' meno in ricezione e, sopratutto, sfruttare al massimo le palle più facili ed è solo una questione di concentrazione e di allenamento. Abbiamo un attacco formidabile e dobbiamo sfruttarlo al massimo.
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